Come promesso dall’a.d. Philippe Donnet le risorse avanzate dalla campagna di M&A verranno distribuite agli azionisti. Nuovo piano industriale ad inizio 2025.

Generali ha atteso l’investor day per confermare quello che la maggior parte dei soci sperava, ovvero che i 500 milioni di euro residui rispetto alla cifra appostata in piano industriale per le acquisizioni, in mancanza di prede da comprare, sarebbero stati distribuiti ai soci sotto forma di buyback.

La misura, che dovrà essere avviata entro il 2024, verrà sottoposta all’approvazione della prossima assemblea degli azionisti. Questo epilogo era prevedibile sin dallo scorso mese di agosto quando, commentando i dati della semestrale, l’a.d Philippe Donnet spiegava che «abbiamo ancora 200 milioni di cassa disponibili per eventuali acquisizioni» aggiungendo che Liberty Seguros ha un eccesso di capitale di 300 milioni. In totale, appunto, mezzo miliardo.

Visione strategica

Il 2023 verrà ricordato come un anno di robusta crescita esterna per la compagnia triestina. Nel perimetro innanzitutto è entrata Liberty Seguros, acquistata lo scorso giugno, che ha rafforzato la posizione di mercato del gruppo in Spagna e Portogallo garantendo anche una presenza nel profittevole mercato Danni irlandese.

A luglio è stata la volta dell'americana Conning, operazione che consentirà al Leone di implementare la visione strategica nell'asset management e di entrare nel mercato Usa. Inoltre la partnership di lungo termine con Cathay Life garantirà la stabilità degli Aum di Conning e rappresenta un'opportunità per estendere l'attività di asset management in Asia.

Nuovo Piano in 2025

Il Leone prevede che l'operazione con la società iberica incrementerà la redditività e la capacità competitiva del gruppo e stima che Liberty Seguros porti entro il 2029, al netto del capitale in eccesso distribuibile, un contributo positivo al risultato pre-tasse del gruppo superiore a 250 milioni. Dall'acquisizione Conning, invece, il gruppo prevede di raggiungere sinergie comprese tra 70 e 80 milioni entro il quinto anno.

All’investor day hanno partecipato oltre al ceo Donnet, il ceo Insurance Giulio Terzariol, il group general manager Marco Sesana, il ceo International Jaime Anchustegui, il ceo Asset & Wealth Management Carlo Trabattoni e il group CFO Cristiano Borean. Durante i lavori è stato annunciato il nuovo piano industriale che vedrà la luce ne 2025 – il gruppo ha anche annunciato che i cantieri per il nuovo piano industriale sono aperti. «Stiamo già lavorando al prossimo piano, che presenteremo all'inizio del prossimo anno», ha dichiarato Donnet.

Forte crescita

Donnet ha rivendicato i risultati raggiunti e il cammino percorso. «A partire dal lancio del nostro piano strategico ‹Lifetime Partner 24: Driving Growth›, Generali ha realizzato una forte crescita e ha creato valore per tutti gli stakeholder.

Le recenti acquisizioni hanno ulteriormente consolidato la leadership di Generali nel mercato assicurativo europeo e ampliato l’attività di asset management a livello globale», ha sottolineato, aggiungendo che «oltre agli eccellenti risultati finanziari, abbiamo continuato a innovare il nostro il modello di consulenza Partner di Vita e abbiamo portato avanti con successo il nostro percorso a lungo termine nella sostenibilità».

Combined ratio sotto il 96% nel 2024

Generali inoltre dovrebbe per superare i target riguardanti le rimesse e i flussi di cassa netti per la capogruppo. Inoltre la società beneficia della introduzione dei nuovi principi contabili, con il business Vita che mostra una crescita costante.

Grazie agli aumenti tariffari e alle misure tecniche implementate nel 2022 e nel 2023, che continueranno nel 2024, la società prevede che il Combined Ratio non attualizzato resti sotto il 96% nel 2024.