The Cal 2026: Pirelli riposiziona il suo iconico brand
Di Maria Chiara Consoli, redattrice di finewsticino.ch a Milano
Per la prima volta dopo molti anni, Pirelli ha lasciato la sua tradizionale cornice londinese per svelare il nuovo Calendario nella Repubblica Ceca.
La presentazione alla Municipal House di Praga sottolinea il ruolo crescente dell’Europa centrale come palcoscenico per eventi culturali e luxury di risonanza internazionale.
Un Racconto che Unisce Emozione ed Elementi Naturali
Giunto alla cinquantaduesima edizione, il Calendario realizzato dal fotografo e regista norvegese Sølve Sundsbø esplora la connessione profonda tra l’essere umano e la natura. Le protagoniste interpretano simbolicamente terra, aria, fuoco e acqua – ma anche energie più impalpabili come etere, luce e forza vitale.
Sundsbø racconta di aver evitato rappresentazioni letterali: «Non volevo essere troppo letterale. Il Calendario va oltre i quattro elementi tradizionali. Ho voluto catturare emozioni, istinti e stati d’animo centrali nella vita umana – la libertà, la curiosità, la sete di conoscenza, l’immaginazione, la passione e il nostro rapporto con il tempo e lo spazio».
Il progetto è iniziato ad aprile tra le spiagge del Norfolk e la campagna dell’Essex, per poi proseguire in studio tra Londra e New York.
Valorizzare l’Esperienza Femminile

Eva Herzigová (Immagine: The Cal)
Elemento distintivo dell’edizione 2026 è la scelta di ritrarre donne mature, figure con carriere affermate nei mondi del cinema, della moda, dello sport e della musica. «Ho voluto fotografare donne mature, con esperienza e profondità. Donne che rispetto profondamente per ciò che rappresentano», spiega Sundsbø.
Le 22 immagini del Calendario ritraggono undici protagoniste di fama internazionale: Tilda Swinton, Gwendoline Christie, FKA twigs, Isabella Rossellini, Venus Williams, Susie Cave, Luisa Ranieri, Irina Shayk, Du Juan, Eva Herzigová e Adria Arjona.
Dare Forma all’Invisibile

Luisa Ranieri (Immagine: The Cal)
Rendere visibili gli elementi intangibili è stato il nucleo creativo del progetto. «Come si visualizza il vento?», si chiede Sundsbø. «Il vento è invisibile, a meno che non tocchi qualcosa. L’acqua invece ti avvolge, ti immerge o ti colpisce». Ogni protagonista ha contribuito alla propria rappresentazione attraverso conversazioni e scambi concettuali.
Alcune scelte sono nate in modo immediato: Eva Herzigová e Susie Cave sono state immerse nell’acqua; per Tilda Swinton è stato creato un mondo in miniatura; FKA twigs ha scelto di essere avvolta dalla sabbia per incarnare la terra. L’obiettivo era «rappresentare il legame tra la persona e l’elemento naturale, facendoli apparire come un tutt’uno».
Una Nuova Idea di Bellezza per un Brand Globale

Venus Williams (Immagine: The Cal)
Al di là dell’impatto artistico, questa edizione riflette il modo in cui un’icona culturale come The Cal evolve insieme alle trasformazioni del concetto di bellezza – un tema centrale per il posizionamento dei brand nel segmento luxury.
Per Sundsbø, la bellezza rimane un concetto fluido: «La bellezza è un concetto complesso. Per me è offrire qualcosa che può non essere immediatamente comprensibile ma che poi ti conquista. È soggettiva e carica di significati. Le percezioni cambiano nel tempo. Una cosa resta: l’incertezza su ciò che è interessante. La bellezza deve essere interessante e provocatoria».
In un momento in cui i marchi globali fanno sempre più leva sul racconto culturale per coinvolgere investitori, clienti e stakeholder di fascia alta, il Calendario Pirelli 2026 rappresenta un esempio di come arte, simbolismo e narrazione possano rafforzare il valore del brand nel lungo periodo.


