Maja Hoffmann: «Locarno78: Il futuro del cinema è qui»
In un’epoca di profonde trasformazioni tecnologiche ed economiche, Locarno continua a essere un faro per il pensiero indipendente e il cinema sperimentale.
Il linguaggio del film come strumento universale
Il medium filmico, grazie alla sua capacità di fondere immagine, suono, tempo e movimento, riesce a superare barriere linguistiche, geografiche e culturali. Permette al pubblico non solo di sentire in profondità, ma anche di sviluppare uno sguardo critico sul reale.
Il Festival celebra questa potenza sostenendo opere che non si limitano a seguire cliché e logiche commerciali, ma che invitano lo spettatore in uno spazio di scoperta. Un luogo in cui il potenziale emotivo e intellettuale del cinema viene preso sul serio, dove le domande contano più delle risposte e il pubblico è rispettato non come consumatore, ma come partecipante attivo.
Sostenere il nuovo, dare spazio al rischio
In tempi instabili, è essenziale rinnovare linguaggi e narrazioni. Solo reimmaginando le forme del racconto possiamo sperare di rappresentare un mondo in continuo cambiamento. In questo scenario, sostenere i nuovi talenti non è solo importante: è essenziale.
L’impegno di Locarno verso cineasti affermati ed emergenti non è un gesto simbolico, ma la base stessa della sua identità. Attraverso iniziative come «Locarno Pro, Open Doors, Base Camp» e le sezioni competitive dedicate ai giovani, il Festival diventa molto più di una vetrina: è un trampolino di lancio per la prossima generazione di narratori globali.
Uno spazio necessario per la rottura e la visione
In un mondo dominato da ripetizione, saturazione e distrazione, Locarno difende gli spazi di rischio artistico e di rottura formale. Perché la creatività non è un lusso: è una necessità. Il Festival è pertanto non solo attuale, ma indispensabile – un luogo in cui il passato del cinema incontra il proprio futuro, e in cui la vitalità del cambiamento pulsa in ogni fotogramma.
Locarno78 si annuncia come un’edizione ambiziosa e coinvolgente, con un programma lungimirante capace di fare da ponte tra prospettive e mondi diversi. Una selezione ricca, contemporanea, che porterà in primo piano nuove visioni e narrazioni capaci di segnare il presente.
Un festival in piena fioritura creativa
Ancora una volta, Piazza Grande diventerà il cuore pulsante dell’emozione condivisa, accompagnata da un’offerta ampia di iniziative e spazi di scambio che riflettono l’impegno costante del Festival verso il futuro del cinema.
Più che un omaggio alla settima arte, Locarno78 sarà una dichiarazione di fiducia nella sua forza vitale: il cinema come forma d’arte viva, resistente e in perenne evoluzione.