Locarno 78: il festival che ha acceso la città

Proiezioni sold out, vicoli gremiti e un’atmosfera vibrante hanno trasformato Locarno in capitale mondiale del cinema. La Piazza Grande è stata il cuore pulsante del Locarno Film Festival, teatro di momenti indimenticabili condivisi da migliaia di spettatori.

Stelle internazionali in scena

Emma Thompson ha presentato «The Dead of Winter» davanti a una piazza colma, Jackie Chan ha conquistato il pubblico con la sua energia, Willem Dafoe ha introdotto «The Birthday Party», mentre Golshifteh Farahani ha emozionato con un discorso intenso che ha inaugurato il festival.

Tra i protagonisti anche il premio Oscar Alexander Payne, la costumista Milena Canonero, Lucy Liu e molte altre personalità del cinema internazionale.

Una vetrina del miglior cinema

Con 224 film, 101 prime mondiali e oltre 300 proiezioni, il festival ha offerto una panoramica unica del cinema internazionale e svizzero. Le sezioni Concorso Internazionale, Cineasti del Presente, Fuori Concorso e Pardi di Domani hanno mostrato una vitalità e una varietà formale straordinarie.

Il dialogo con la storia

La retrospettiva «Great Expectations: British Postwar Cinema (1945–1960)» e la sezione Histoire(s) du Cinéma hanno inserito il programma attuale in una prospettiva storica ampia e stimolante.

Un premio che guarda a Oriente

Tabu to hibi 1 555

Sho Miyake (Immagine: LFF)

Il Pardo d’oro è andato a «Tabi to Hibi» di Sho Miyake, quarto film giapponese a vincere nella storia di Locarno. Un riconoscimento che si aggiunge ai precedenti successi di Masahiro Kobayashi, Akio Jissoji e Teinosuke Kinugasa.