Banca privata d’eccellenza? La parola ai CEO
Giorgio Pradelli, CEO, EFG International
Un’offerta completa tra investimenti e credito: il CEO di EFG, Giorgio Pradelli
In qualità di banca privata globale, è fondamentale mantenere un rapporto stretto con i nostri clienti in tutto il mondo e affiancarli come dei veri partner. Questo è particolarmente importante nell’attuale contesto contrassegnato da tensioni geopolitiche e instabilità dei mercati.
Ancora una volta, emerge con chiarezza il valore della diversificazione – non solo tra le diverse asset class, ma anche su base geografica.
Clienti cittadini del mondo
I nostri clienti ultra-high net worth sono cittadini del mondo, e per loro il private banking internazionale rappresenta uno strumento per attenuare i rischi geopolitici. È per questo che apprezzano la nostra rete internazionale, con centri operativi nei principali hub finanziari globali.
La Svizzera, con il suo contesto stabile e la sua consolidata tradizione nella gestione patrimoniale, continua ad essere una destinazione molto attrattiva e viene percepita come un porto sicuro.
Offerta completa
I clienti vogliono poter scegliere: una buona banca privata deve saper rispondere alla varietà delle loro esigenze con un’offerta ampia e articolata.
Mettiamo a disposizione soluzioni di investimento e di finanziamento, servizi di consulenza patrimoniale e accesso ai mercati globali e a una rete di esperti.
Esigenze delle nuove generazioni
Con un approccio imprenditoriale e orientato alla partnership, molti dei nostri clienti sono a loro volta imprenditori. Costruiamo relazioni di lungo periodo basate sulla fiducia reciproca – spesso tramandate di generazione in generazione.
Con l’avvicinarsi del grande passaggio generazionale della ricchezza, stiamo dialogando attivamente con la nuova generazione per comprenderne le aspettative.
Apprezzano le soluzioni digitali e l’attenzione ai criteri ESG – ma riconoscono anche il valore del confronto diretto con i nostri relationship manager e specialisti di investimento.
A seguire: l’intervento di Cynthia Tobiano, Vice CEO di Edmond de Rothschild