Un colpo per Vontobel: l’utile è in calo

Vontobel ha registrato un utile netto di 115,5 milioni di franchi nei primi sei mesi dell’anno, rispetto a 130,3 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, secondo un comunicato diffuso giovedì. Si tratta di una diminuzione di poco più dell’11 percento.

Il calo del 15 percento dell’utile ante imposte, attestatosi a 148 milioni di franchi, è stato descritto come una normalizzazione dopo una performance eccezionale nel trading nella prima metà del 2024. Ulteriore pressione è derivata dal significativo indebolimento del dollaro statunitense e dai tassi d’interesse più bassi.

Gli asset under management (AuM) si sono attestati a 233,3 miliardi di franchi alla fine di giugno, in aumento rispetto ai 225,1 miliardi di fine 2024. Nel periodo di riferimento, la banca ha registrato afflussi netti di nuovi capitali pari a 2,0 miliardi di franchi, contro i 2,3 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.

Private clients in crescita, ma pesano i deflussi istituzionali

Questi afflussi sono stati trainati da una solida performance nel wealth management per clienti privati: la divisione Private Clients ha registrato afflussi per 3,3 miliardi di franchi, corrispondenti a un tasso di crescita annualizzato del sei percento.

Tali risultati sono stati però controbilanciati da deflussi pari a 1,8 miliardi di franchi nel segmento Institutional Clients. La banca ha dichiarato che ciò riflette il difficile contesto di mercato per i gestori attivi, soprattutto nel primo trimestre dell’anno. Nel secondo trimestre si è avviata invece una svolta, con Fixed Income ed Equity Solutions che hanno contribuito a generare afflussi netti positivi.

Ricavi operativi e costi in discesa

La banca ha generato un reddito operativo di 689 milioni di franchi nella prima metà dell’anno, in calo del 5 percento rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato principalmente causato dai tassi di interesse più bassi e da un significativo deprezzamento del dollaro statunitense, anche se parzialmente compensato da maggiori ricavi da commissioni e servizi.

Pur non raggiungendo i livelli record dell’anno precedente, i risultati di trading sono rimasti solidi, ha sottolineato la banca: «Nonostante le turbolenze di mercato di aprile, Vontobel ha dimostrato la sua resilienza operativa, non ultimo grazie al suo profilo di rischio conservativo.»

Efficienza e costi sotto controllo

Le spese operative sono diminuite del 2,4 percento, attestandosi a 540,9 milioni di franchi. Il programma di efficienza procede come previsto. Il rapporto costi/ricavi si è attestato al 77,9 percento, rispetto al 76,1 percento di un anno fa.