«L'intelligenza artificiale agentica ridefinisce il sistema bancario»
Signor Simmeth, molte persone parlano di intelligenza artificiale, ChatGPT e automazione. Lei parla di IA agentica. Che cos'è e perché è rilevante per le banche?
Simmeth: Immagini che la sua banca abbia uno staff digitale di specialisti disponibili 24 ore su 24, che analizzano i dati in pochi secondi, identificano i rischi, anticipano le esigenze dei clienti e agiscono immediatamente, coordinati come un team ben collaudato. Questa è l'IA agentica.
Si tratta di agenti di intelligenza artificiale che non solo sbrigano i singoli compiti, ma li collegano automaticamente e li eseguono in tempo reale, in conformità con i dati, i modelli e le regole aziendali della banca. La nostra soluzione Intelligent Decisioning è il conduttore che riunisce questi agenti con i Large Language Models (LLMs) e le fonti di dati, fornendo risultati in tempo reale e mantenendo le persone al posto di guida.
Sembra fantascienza. Esistono già casi d'uso specifici in Svizzera?
Lopez: Sì, e sono più vicini di quanto molti pensino. Nella prevenzione delle frodi, ad esempio, i sistemi odierni di solito segnalano solo un sospetto. Con Agentic AI, un agente IA può esaminare la transazione, includere fonti di dati esterne, creare un profilo di rischio e, se necessario, attivare direttamente misure preventive.
E questo prima che si verifichi un danno. Ciò vale anche per i prestiti, i rapporti di compliance o il servizio clienti: i processi che prima richiedevano giorni vengono espletati in pochi minuti o secondi. In maniera sicura, tracciabile e conforme alle regole.
Robert Simmeth (Immagine: fornita)
Molte banche stanno già utilizzando modelli di intelligenza artificiale. Cosa rende diverso il vostro approccio?
Lopez: Al momento, molte banche stanno lavorando con soluzioni individuali: un modello per il rischio, uno per le frodi, uno per il marketing. È come avere un'orchestra in cui ogni musicista suona da solo.
Agentic AI riunisce questi modelli, li arricchisce con dati aggiuntivi e garantisce che i risultati arrivino dove sono necessari: nel contact center, sullo smartphone o dal consulente clienti.
Voi dite che le banche possono includere «qualsiasi LLM». Perché è importante?
Simmeth: La flessibilità è fondamentale. Oggi le banche devono trovare un equilibrio tra la spinta all'innovazione e i requisiti normativi. Con il nostro approccio «Bring any LLM», possono utilizzare i propri modelli, integrare soluzioni open source o utilizzare fornitori commerciali come OpenAI o Anthropic, sempre attenendosi alla protezione e alla conformità dei dati.
Allo stesso tempo, la nostra piattaforma garantisce che i risultati di questi modelli non vengano adottati senza controlli
«Nel settore bancario, è fondamentale che l'output di un LLM sia corretto, comprensibile e conforme alle regole»
Proprio perché nel settore bancario è fondamentale che l'output di un LLM – che si tratti di un report, di una risposta del cliente o di un'analisi del rischio – sia corretto, comprensibile e conforme alle regole.
SAS fornisce un livello di governance che convalida l'output, lo allinea con i dati interni e garantisce che sia conforme alle direttive della banca. Questo crea un quadro sicuro per l'uso dell'IA generativa. Un sistema che consente l'innovazione senza compromettere la qualità o la fiducia.
Quali casi d'uso sono particolarmente interessanti per il mercato svizzero?
Lopez: L'Agentic AI dispiega il suo potenziale dove oggi le banche sono sotto forte pressione, ad esempio nella gestione del rischio, nella lotta contro le frodi o nel servizio clienti.
Nella gestione dei rischi, le analisi di scenario supportate dall'intelligenza artificiale consentono di valutare con precisione l'impatto delle variazioni dei tassi di interesse della BNS o degli sviluppi geopolitici.
I controlli della solvibilità possono essere automatizzati, così come i processi nell'ambito del recupero crediti, ad esempio attraverso l’assegnazione intelligente delle priorità ai rimborsi o l'adeguamento dinamico dei piani di pagamento.
Agentic AI sta cambiando le regole del gioco anche nell'ambito Fraud & Compliance: le attività sospette possono essere rilevate non appena vengono inseriti i dati. I processi AML e KYC stanno diventando più efficienti e anche i test di penetrazione dei sistemi antifrode possono essere controllati in modo intelligente, con maggiore precisione e velocità.
«L'uso di copiloti IA è particolarmente appassionante»
Il potere della customer intelligence è evidente nell'area clienti: le banche possono suggerire in tempo reale la successiva azione adatta al cliente, analizzare gli stati d’animo («customer vibes») e progettare interazioni automatizzate che migliorano sia la qualità del servizio che il cross-selling.
Particolarmente interessante è l'uso di co-piloti di intelligenza artificiale che supportano attivamente i dipendenti delle banche, ad esempio nella creazione rapida di report, nella preparazione di incontri con i clienti o nella navigazione tra i complessi requisiti normativi. Questi «augmented advisors» combinano l'esperienza umana con l'efficienza delle macchine, creando un nuovo livello di collaborazione tra esseri umani e macchine.
Roberto Lopez. (Immagine: fornita)
Di tanto in tanto si sente parlare del timore che il fattore umano si perda per strada in tutta questa faccenda...
Simmeth: L'intelligenza artificiale non è qui per sostituire le persone, ma per rafforzarle. Lo chiamiamo «human control as needed».
Gli agenti lavorano dietro le quinte, ma nei punti cruciali è l’essere umano a venir coinvolto. In questo modo si crea trasparenza e fiducia tra i clienti e le autorità di vigilanza.
Qual è il ruolo di SAS Viya in questo?
Simmeth: Affinché queste strategie di intelligenza artificiale funzionino non solo nella teoria, è necessaria una piattaforma che riunisca dati, modelli e decisioni, ed è esattamente ciò che fa SAS Viya.
È la base per l'integrazione dei dati, l'addestramento dei modelli, il processo decisionale in tempo reale e la reportistica. Tutto in un unico posto. Forniamo non solo tecnologia, ma anche soluzioni specializzate per risk management, fraud & compliance e customer intelligence.
Le banche devono salire subito e ora su questo treno?
Lopez: Prima lo fanno e meglio è. Il vantaggio competitivo oggi risiede nella velocità con cui una banca trasforma i dati in decisioni.
Con le pressioni sui margini, la crescente concorrenza delle fintech e la complessità normativa, un approccio di intelligenza artificiale orchestrato e scalabile può fare la differenza tra leader di mercato e coloro che seguono.
Come riesce SAS a garantire che l'IA venga utilizzata in modo responsabile?
Simmeth: Con «Responsible AI» ci assicuriamo che i modelli di IA funzionino in modo giusto, trasparente e nel rispetto delle regole. Ciò include l'uso di dati sintetici: set di dati generati artificialmente ma strutturati in modo realistico che non contengono dati reali sui clienti. Questo consente alle banche di elaborare nuovi modelli o testare quelli esistenti senza correre rischi per la privacy.
«Con 'Responsible AI' ci assicuriamo che i modelli di IA funzionino in modo giusto, trasparente e nel rispetto delle regole»
Lopez: Si tratta di un punto di svolta, soprattutto nel delicato mercato finanziario svizzero: è possibile accelerare l'innovazione, soddisfare i requisiti normativi e allo stesso tempo proteggere i dati dei clienti.
Il nostro SAS DataMaker è una tecnologia chiave in questo senso, in grado di generare dati realistici e di alta qualità da utilizzare per test, formazione e simulazione.
Dove vede SAS nello Swiss Banking tra cinque anni?
Simmeth: Tra cinque anni le banche svizzere non si chiederanno più se l'IA abbia senso, ma come potranno utilizzarla per stabilire nuovi standard. SAS non fornirà solo tecnologia, ma anche fiducia, competenza e vicinanza locale.
Vogliamo essere il primo punto di contatto per le banche che non solo sperimentano l'intelligenza artificiale, ma la utilizzano operativamente, in modo sicuro, trasparente e con reali vantaggi aziendali.
Roberto Lopez è Senior Banking Business Advisor di SAS Svizzera. SAS è leader globale nell'analisi e nell'intelligenza artificiale, e aiuta le organizzazioni a prendere decisioni basate sui dati, dal coinvolgimento dei clienti alla prevenzione delle frodi.
Robert Simmeth è Country Manager di SAS Svizzera e SAS Germania: ha più di 25 anni di esperienza manageriale internazionale nel settore IT e telecomunicazioni, con particolare attenzione all'intelligenza artificiale. In qualità di fisico specializzato in intelligenza artificiale, è impegnato nell'innovazione sostenibile e nell'intelligenza artificiale etica.