Banche Private Svizzere: chi ha brillato, chi ha vacillato?

5. Vontobel

Vontobel 777

(Immagine: finews.ch)

Finalmente, oltre 100 miliardi di franchi di asset in gestione nel private banking! Con questa cifra pubblicata il 7 febbraio (riportata da finewsticino.ch), Vontobel rimane la banca con la divisione di private banking più piccola tra quelle analizzate.

Tuttavia, i numeri presentati dal Co-CEO Georg Schubiger, responsabile della divisione «Private Clients», sono nel complesso piuttosto incoraggianti.

Con 4,6 miliardi di franchi di nuovi afflussi netti e un utile di gruppo (inclusi i clienti istituzionali) di 226 milioni di franchi, la banca è riuscita a rassicurare i mercati. A differenza di UBS e Julius Bär, l’istituto non è stato penalizzato dalla borsa.

Il rapporto costi/ricavi è migliorato sensibilmente, passando dal 79,2% al 74,7% rispetto al 2023, pur restando al di sopra dell’obiettivo di medio-termine del 72% comunicato dalla banca. Tuttavia, un'analisi più approfondita del bilancio solleva alcuni interrogativi: da quali mercati proviene questo nuovo denaro? L’andamento degli «Advised Client Assets» nel 2024 è stato il seguente:

  • Svizzera (mercato nazionale): da 109,3 a 120,2 miliardi di franchi (+10%)
  • Germania: da 24,4 a 21,2 miliardi (-13%)
  • Regno Unito: da 21,2 a 23,6 miliardi (+11%)
  • Italia: da 13,0 a 14,7 miliardi (+13%)
  • Nord America: da 15,9 a 16,8 miliardi (+6%)
  • APAC (Singapore, Hong Kong, Australia e Giappone), America Latina e MEA (Medio Oriente e Africa): da 26,5 a 21,4 miliardi (-19%)
  • Altri mercati: da 21,6 a 38,7 miliardi (+80%)

Sulla base di questi dati, sembra che gran parte dei nuovi afflussi netti provenga dalla categoria «altri mercati». Questo solleva la questione: quali sono questi mercati? Anche perché le regioni elencate singolarmente coprono già le principali destinazioni del private banking.

Ciò che distingue Vontobel dagli altri istituti è che la banca non è un «pure player» nel private banking; gestisce anche un'attività istituzionale di dimensioni comparabili, guidata dal co-CEO Christel Rendu de Lint. Nel 2024, la raccolta netta di nuovi capitali in questo segmento è stata nettamente inferiore a quella del private banking.

La banca si basa quindi su due pilastri, una struttura che storicamente ha reso difficile per Vontobel tenere il passo con le altre grandi banche private nel segmento dei clienti privati.

Le acquisizioni un po’ discontinue del passato, in particolare l'attività nell'Europa orientale di Notenstein La Roche nel 2017, hanno rafforzato questa impressione. Allo stesso modo, l'acquisizione della piccola IHAG Private Bank, annunciata lo scorso anno e completata all'inizio di gennaio – che gestiva una parte significativa degli asset del precedente proprietario, la famiglia Anda Bührle - non è considerata un «game changer» in questo contesto.

  • Nella prossima pagina, finewsticino.ch valuta la performance di UBS.