Pesante perdita per la banca privata svizzera Reyl nel 2024
Nonostante un lieve aumento degli asset in gestione, la banca privata svizzera Reyl & Cie, attiva anche a Lugano, ha registrato una perdita significativa nel 2024.
Secondo il rapporto annuale pubblicato giovedì, gli asset in gestione sono saliti dell’1,9% raggiungendo i 14,7 miliardi di franchi. Questo incremento è stato determinato principalmente dalla performance dei mercati, poiché la banca ha registrato deflussi netti per 823 milioni di franchi.
Tutte le voci di ricavo operativo sono diminuite nel 2024, in particolare il margine d’interesse (-7,9 milioni di franchi), l’attività di trading (-6,3 milioni di franchi) e gli altri ricavi ordinari (-11,9 milioni di franchi). Di conseguenza, i ricavi operativi sono scesi del 21%, passando da 130,4 milioni di franchi nel 2023 a 103,1 milioni nel 2024.
Reyl Group è controllata a maggioranza dal colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo.
Perdita Netta
Con un aumento del 3,5% delle spese operative, il risultato operativo mostra una perdita di 24,6 milioni di franchi nel 2024, a fronte di un utile di 9,9 milioni nel 2023. Il cost-to-income ratio è così salito al 112%, rispetto all’85% dell’anno precedente.
Ne è derivata una perdita netta consolidata di 25,6 milioni di franchi, contro un utile netto di 8,5 milioni nel 2023.
Fase Delicata
Questi risultati deludenti arrivano in un momento particolarmente delicato: la banca è oggetto di un’indagine da parte della FINMA per diverse carenze nei controlli antiriciclaggio e nella gestione della clientela ad alto rischio.