Tutti gli appassionati di blockchain potranno iscriversi ad un corso di due settimane a Lugano e gareggiare per guadagnarsi un premio nella stablecoin USDT di Tether, anche se di recente ci sono state delle notevoli turbolenze nel mondo delle cryptovalute.

Con il suo «piano B», la città ticinese vuole diventare un punto di riferimento a livello europeo nel mondo blockchain, come è stato dichiarato lo scorso Marzo.

A tale scopo ha stretto una importante partnership con la società Tether, che sta dietro all'omonima stablecoin USDT, e insieme hanno annunciato il lancio della «Plan B Summer School», che è parte integrante del progetto «Plan B».

Tutor famosi

Obbiettivo del corso, che si terrà a Lugano dal 3 al 16 Luglio, è la promozione della conoscenza della tecnologia blockachain. Le lezioni vedranno come relatori diversi esperti, tra cui Adam Back, CEO di Blockstream, e Paolo Ardoino, CTO di Tether e Bitfinex.

Il corso fornirà delle conoscenze di base sulle stablecoins e sulle cryptocurrencies, sulle analisi della blockchain e sulle politiche di regolamentazione degli asset digitali. Le lezioni sono organizzate in collaborazione con la vicina Franklin University Switzerland (FUS).

Pitch del lavoro

Secondo quanto riportato sul sito dedicato, i partecipanti lavoreranno sia individualmente che in gruppo su casi concreti proposti dai tutor durante il corso.

Alla fine delle due settimane, i gruppi presenteranno in un pitch i risultati del loro lavoro: le prime tre squadre classificate si divideranno un montepremi complessivo di 9.000 USDT, mentre il vincitore riceverà 5.000 USDT.

Tether: le garanzie

Emittente di una delle più importanti stablecoin, la società Tether non è senza ombre. Nel 2019 la società è stata accusata di aver nascosto la perdita per un totale di 850 milioni di dollari e, inoltre, le garanzie di copertura di USDT sono molto discusse.

A seguito del quasi collasso della stablecoin TerraLuna, il 12 maggio USDT si era anche brevemente depeggata dal dollaro, e questo perché gli investitori temevano che la stablecoin non fosse in grado di mantenere l'ancoraggio alla moneta statunitense.

Aumentano le posizioni in asset tradizionali

Come parte di un accordo da 18,5 milioni di dollari con il Procuratore Generale di New York nel febbraio 2021, Tether è tenuta a rivelare le proprie riserve ogni trimestre.

Giovedi’ scorso Tether ha comunicato di aver ridotto le sue riserve in commercial paper di circa il 17%, arrivando nel primo trimestre 2022 a circa 20,1 miliardi di dollari. Al contrario, le posizioni in money market funds e in titoli di Stato statunitensi sono aumentate di oltre il 13%, passando da 34,5 a 39,2 miliardi di dollari.

Secondo il Chief Technical Officer Ardoino, Tether ha registrato un'ulteriore diminuzione del 20% dei commercial paper dal 1° aprile 2022, che si rifletterà nel rapporto del secondo trimestre 2022.