Il Gruppo BancaStato nel primo semestre del 2023 consegue una crescita eccezionale dei risultati finanziari.

Rispetto alla chiusura semestrale del 2022, il risultato operativo aumenta del 137,2% e raggiunge i 102,0 milioni. L’utile semestrale – dopo un’attribuzione di 8 milioni alle riserve per rischi bancari generali – aumenta del 159,7% e si attesta a 88,8 milioni. Crescono i crediti ipotecari (+1,6% a 11,6 miliardi).

I patrimoni amministrati aumentano di 929 milioni raggiungendo i 22,2 miliardi. Le prospettive per l’intero 2023 sono rosee. «I primi sei mesi del 2023 sono stati a tutti gli effetti eccezionali dal punto di vista dei risultati finanziari. Le variabili di mercato sono state fortemente valorizzate dalla visione strategica della Banca, consentendo all’Istituto di confermare ulteriormente la bontà e l’efficacia del suo modello di affari. Siamo molto felici di poter rispondere con simili risultati alle aspettative del Ticino e dei ticinesi e, ovviamente salvo imprevisti, riteniamo che il 2023 sarà nel suo complesso un anno che entrerà nella storia del Gruppo BancaStato», commenta Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale.

Importanti novità

Il primo semestre 2023, continua, «è stato importante dal punto di vista della sostenibilità. Non solo abbiamo presentato importanti novità a livello di prodotti pensati per la transizione energetica degli edifici del territorio, ma abbiamo anche adottato nuove linee guida di sostenibilità, che definiscono la visione e la missione della Banca in tale ambito nel medio e lungo periodo«.

«Anche i risultati di Axion Swiss Bank si rivelano sensazionali, con un cost/income ratio che si situa bel al di sotto del 50%. Per una banca di Private Banking questo dato è eccellente. Siamo profondamente orgogliosi che il Gruppo BancaStato e dunque tutti i ticinesi ne possano beneficiare», precisa l’avv. Marco Tini, Presidente della Direzione Generale, che conclude: «Riteniamo che Axion possa conseguire a fine anno un utile netto in forte crescita rispetto al 2022, che già si rivelò un anno record».