Il banchiere ex Unicredit prenderà il posto di Piero Montani. Bce non ha apprezzato le modalità di scelta e comunicazione del nuovo amministratore delegato da parte dell’azionista. Primo sponsor Federico Ghizzoni.

Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch

Come dice il proverbio, ha tuonato così tanto che ha piovuto. L’ormai annunciato divorzio fra Bper e Piero Montani, ampiamente anticipato dal primo azionista della banca, si è consumato.

Unipol, primo socio della banca modenese con una quota del 19,9% ha reso noto la lista per il rinnovo del Cda e al primo posto, che per prassi è riservato all’amministratore delegato designato, spicca il nome di Gianni Franco Papa che quindi sarà il Ceo per il triennio 2024-2026.

Vasta esperienza nel mondo bancario

Papa, milanese, classe 1956, è un banchiere di lungo corso che ha vissuto la sua carriera quasi interamente in Unicredit. Papa è entrato nella banca quando si chiamava ancora Credito Italiano. Ha maturato una significativa e vasta esperienza nel mondo bancario, circa trentotto anni di cui 26 trascorsi all'estero.

Nel 2000 viene nominato Direttore Asia (Singapore) e nel 2003, diviene Direttore per le Americhe (New York), ruolo che ricopre sino al 2005, anno in cui rientra in Europa per assumere la Direzione Generale in UniBanka (Slovacchia). Nel 2008 è nominato Direttore Generale di Ukrosotsbank, in Ucraina.

La sua carriera continua in Bank Austria, dove nel 2010 viene eletto Responsabile della divisione CEE e Vice CEO. Cinque anni dopo assume il ruolo di Responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking e Vicedirettore Generale del Gruppo per poi divenire, nel 2016, Group General Manager e da febbraio a fine maggio 2019 Advisor dell’a.d. Jean Pierre Mustier.

Dal 2022 in Carige

Essere tra i pochi manager ad essere stato promosso da Mustier indica, oltre a meriti professionali, anche indubbie doti caratteriali che gli saranno utili per il lavoro a stretto contatto che dovrà svolgere con Carlo Cimbri, numero uno di Unipol, suo primo socio e suo grande elettore, dotato anch’egli di un carattere assai spigoloso.

A suggerire il nome di Papa a Cimbri è stato Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit, oggi presidente di Rothschild Italia oltre che consigliere e amico di lungo corso del numero uno di Unipol.

Bce non ha affatto apprezzato il modo con cui è maturato il divorzio fra Montani e Cimbri e non ha gradito la mancanza di allineamento da parte del manager sulle sue future scelte. Sul nome di Papa e sul suo curriculum nulla è stato eccepito a Francoforte.

Tifoso dell'Inter

Papa dal 2022 era presidente di Carige e di Cesare Ponti, entrambe controllate di Bper. Della sua vita privata si sa pochissimo. Si sa che è un tifoso dell'Inter e appassionato di Windsurf.

E’ sposato con una donna giapponese e ha due figli. La lista completa presentata dal gruppo bolognese (sette nomi) prevede anche Elena Beccalli, Maria Elena Cappello, Fabio Cerchiari, Matteo Cordero di Montezemolo, Angela Maria Cossellu, Stefano Rangone.

Focus Wealth Management

E’ ancora presto per anticipare le future strategie di Papa, ma un driver sarà sicuramente la crescita del wealth management. Su quel settore il gruppo Bper ha scommesso da tempo.

Lo scorso mese di novembre ha perfezionato la fusione per incorporazione di Optima S.p.A. Sim in Banca Cesare Ponti cui ha fatto seguito il conferimento a favore di quest’ultima del ramo d’azienda private di Bper, nel febbraio scorso.